Al numero 122 di via San Vincenzo, una dicitura all’ingresso della gioielleria Ferrari riporta una data storica, il 1890.
E’ l’anno in cui Antonio Ferrari, grazie ad una spiccata attitudine per le iniziative imprenditoriali, avvia l’attività aprendo una fabbrica di catene e bracciali in vico Casana.

All’epoca la struttura era la più grande e la più nota di Genova: basti pensare che in un tempo in cui i commercianti si avvalevano normalmente di uno o due collaboratori, Antonio arriva ad averne ben ventitré.
Giunto all’età giusta entra a lavorare in azienda anche il figlio Agostino, che inizia come operaio perché il padre vuole che si faccia le “ossa”.
“L’unico modo per diventare un abile dirigente è imparare prima ad essere un bravo operaio” era solito dire Antonio ed aveva ragione, visto che dopo questa esperienza Agostino è in grado di prendere in mano le redini dell’azienda.

Con il passare degli anni la fabbrica di vico Casana subisce notevoli modifiche e viene trasferita.
Dopo Agostino, è la volta di suo figlio Mario, che continua l’attività in piazza Campetto dove oltre alla vendita di oggetti preziosi, è lui stesso a disegnare e realizzare gioielli di grande pregio che vende ad altri gioiellieri.
Nel 1984 Mario imprime all’attività una svolta definitiva, chiudendo il laboratorio per aprire il negozio in via San Vincenzo.
La gioielleria, modernamente arredata, si nota subito per le ampie e luminose vetrine che spiccano per gli oggetti esposti: cornici in argento, orologi di marche prestigiose quali Rolex, Levrette e Paul Picot. E naturalmente i modelli unici ed originali disegnati da Mario: catene, bracciali ed anelli dove vengono incastonate pietre preziose, fanno bella mostra di sé accanto ad oggetti di oreficeria di Valenza e Vicenza.

La gentilezza e la professionalità di Mario e la figlia Orietta fanno il resto, e così i clienti scelgono Ferrari non solo per l’assortimento, ma anche e soprattutto per l’accoglienza e l’esperienza consolidata negli anni.

A sinistra, un’immagine risalente alla fine dell’Ottocento ritrae Antonio Ferrari, il fondatore di questa attività che vanta dunque più di cento anni di tradizione nel campo dei gioielli e delle pietre preziose.

Una tradizione di serietà professionale che i Ferrari si sono tramandati di generazione in generazione ed hanno consentito alla ditta, prima laboratorio, poi negozio, di sopravvivere a tutte le crisi e di essere oggi una delle realtà più conosciute e frequentate dai Genovesi e non solo.